L’Aloe Vera è una pianta che aiuta a contrastare l’invecchiamento e migliora la salute degli anziani. Ci sono numerosi studi medici che lo dimostrano ed è noto che la pianta possiende molte proprietà benefiche per il corpo che ionvecchia. In questo articolo andremo ad esaminare gli effetti che l’Aloe Vera può avere sui disturbi tipici della terza età o comunque più frequenti nelle persone anziane, ma soprattutto andremo a comprendere il perché di questi benefici!
Oggi gli studi scientifici sulla composizione dell’Aloe Vera e sulla sua somministrazione hanno dimostrato le proprietà antinfiammatorie di quella che i monaci dei conventi Medioevali chiamavano la “PIANTA MIRACOLOSA”. Nel 1959 il FDA (food and drug administration), ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, dichiara ufficialmente la veridicità delle proprietà benefiche e rigenerative della pianta di Aloe Vera, dandole riconoscimento nel settore medico-scientifico internazionale.
Un recente studio dell’Università di Miami, pubblicato sul “Journal of Alzheimer”, afferma che l’Aloe Vera possa essere una delle sostanze fondamentali per migliorare il funzionamento cognitivo e immunitario nei soggetti con demenza. Il ricercatore John E. Lewis, ha portato avanti uno studio su 34 pazienti, alcuni dei quali pare abbiano avuto grandi benefici. Secondo il dottor Lewis sarebbero i monosaccaridi contenuti nell’Aloe Vera i responsabili del miglioramento dei pazienti, in particolare il Mannosio:
“L’aloe Vera contiene cosi grandi quantità di questo particolare nutriente; è davvero importante a causa del modo in cui lavora in tutte le nostre cellule in ogni aspetto della nostra vita.” (Dr. John E. Lewis)
Il Dottor Lewis parla dell’importanza della nutrizione come la base per prenderci cura giorno per giorno della nostra salute, senza trattare le malattie con i farmaci. Il cibo non è come un centinaio di anni fa, viene trattato con pesticidi, conservanti e questo causa infiammazioni croniche e crea la necessità di integrare i nutrienti fondamentali per il corretto funzionamento del nostro corpo. Il dottor Lewis afferma che alcuni dei pazienti affetti da Alzheimer o Demenza sarebbero letteralmente “tornati indietro”, ricordandosi di nuovo dei familiari, che da tempo non riconoscevano più.
“Alcuni di voi potrebbero pensare che questa sia un’ eresia medica. Non è un’ eresia medica. Questo è dare al corpo le materie prime di cui ha bisogno per funzionare correttamente.” (Dr. John E. Lewis)
Questo dimostra che l’assunzione di alcune sostanze nutritive può contrastare il deterioramento del cervello e migliorare la condizione di persone affette da forme di Alzheimer o di Demenza Senile, considerate spesso malattie senza speranza e quindi escluse dalla ricerca.
DIDASCALIA – Il Dr. John E. Lewis, Ph.D. è stato direttore scientifico di Rapid Nutrition Plc dall’agosto 2015. È professore associato del dipartimento di psichiatria e scienze comportamentali e direttore associato del Medical Wellness Center dell’Università di Miami Miller School of Medicine. È anche ricercatore scientifico presso la Corporación de Lucha Contra el Sida e la Fundación Valle del Lili a Cali, in Colombia. Il dottor Lewis è tra i principali autori di studi nutrizionali, integratori alimentari e uso salutare dell’Aloe Vera.
Perché assumere Aloe Vera apporta cosi grandi benefici? Per la sua composizione! Le proprietà dell’Aloe Vera sono dovute all’azione sinergica di tutte le sue componenti.
MONO E POLISACCARIDI
Hanno azione antibatterica, antivirale e antinfiammatoria. Sostanze come l’Acemannano e la Cellulosa stimolano il sistema immunitario e proteggono l’intestino per assicurare un migliore assorbimento delle sostanze nutritive.
AMINOACIDI ESSENZIALI
Sono gli amminoacidi che il corpo non produce da solo e l’Aloe Vera ne contiene almeno sette, ovvero:
- Treonina
- Valina
- Isoleucina
- Leucina
- Lisina
- Metionina
- Fenilalanina
ENZIMI
Oggi gli studi confermano la presenza di enzimi come LIPASI e PROTEASI che favoriscono la digestione e la CARBOSSIPEPTIDASI, che agisce sull’infiammazione dei tessuti.
MINERALI
Non mancano anche numerosi minerali nella composizione dell’Aloe Vera, che ne rafforzano le proprietà e i benefici. I minerali sono importanti per il corretto funzionamento metabolico. Nell’Aloe Vera troviamo:
- Ferro, importante per la circolazione sanguigna.
- Calcio, elemento fondamentale di ossa e denti, è importante anche per la circolazione e il funzionamento dei muscoli.
- Zinco, aiuta a rafforzare il sistema immunitario ed ha proprietà antinfiammatorie.
- Magnesio, fondamentale per rilassare e rendere la muscolatura più flessibile, rafforza il sistema immunitario, il cuore e riequilibra il sistema nervoso.
- Selenio, antiossidante naturale, protegge dai radicali liberi e rinforza il sistema immunitario.
VITAMINE
L’Aloe Vera è una fonte naturale di vitamine, ovvero:
- Vitamina A, ottima per la circolazione, la pelle e la vista.
- Vitamina B1, importante per la trasformazione degli alimenti in energia.
- Vitamina B2 e Vitamina B6, importanti per il benessere del sistema circolatorio.
- Vitamina B12, fondamentale per la funzionalità di nervi e cellule del sangue. E’ presente naturalmente soltanto nella carne e nel latte e difficilmente è presente nei vegetali. Sarebbe quindi importante l’integrazione di Aloe Vera in una dieta vegetariana.
- Vitamina C, con grande azione immunostimolante, difende il sistema immunitario, stimola il processo di riparazione dei tessuti, contribuisce alla produzione di collagene e aiuta a ridurre il senso di stanchezza e di affaticamento muscolare.
L’Aloe Vera contiene anche altre sostanze naturali, con grande azione farmacologica. Nella pianta troviamo sostanze come le SAPONINE, ad azione antisettica e antibatterica, e gli STEROLI, potenti antinfiammatori naturali considerati in grado di ridurre il colesterolo “cattivo”. Un’Aloe Vera di qualità contiene più di 200 sostanze nutritive che aiutano l’organismo a fortificare il sistema immunitario.
Ma da quali malattie possiamo trarre giovamento con l’assunzione di Aloe Vera? Quali reali benefici apporta questa Pianta?
La medicina alternativa considera l’Aloe Vera preziosa per il trattamento di molte malattie croniche. Finora, il grosso limite degli studi è stato quello di analizzare l’azione dell’Aloe Vera solo in determinate malattie, senza ricercare eventualmente un punto in comune tra tutti i processi di miglioramento. Ciò che oggi si può affermare è che la maggior parte delle patologie, in cui sono stati riscontrati miglioramenti grazie all’assunzione di Aloe Vera, presentano uno stato di infiammazione cronica.
L’azione antinfiammatoria dell’Aloe Vera permette di attenuare e, in alcuni casi, combattere i sintomi delle malattie croniche!
La pianta può essere definita un vero e proprio “regolatore” del sistema immunitario e aiuta a compensare nel caso in cui la risposta immunitaria risulti insoddisfacente. Questa proprietà, unita alla naturale azione antinfiammatoria, conferisce all’Aloe Vera un ruolo importante nel trattamento di molto stati patologici, tra cui alcune malattie o disturbi che insorgono più frequentemente nelle persone anziane:
- Osteoporosi
L’osteoporosi consiste in una riduzione della resistenza ossea, con conseguente aumento del rischio di fratture. Uno dei maggiori fattori di rischio è l’età e l’osteoporosi può essere considerata una malattia geriatrica. Le persone più a rischio sono le donne al di sopra dei 65 anni (osteoporosi postmenopausale), mentre negli uomini può insorge più tardi, al di sopra dei 75 anni (osteoporosi senile). Nel caso dell’osteoporosi la perdita di collagene aumenta, portando l’organismo in una situazione detta “collagenopatia carenziale”. L’ Aloe Vera ha la capacità di aumentare di 6-8 volte più rapidamente del normale la produzione di fibroblasti umani, responsabili della produzione del collagene.
- L’artrite Reumatoide
L’Artrite Reumatoide è una malattia infiammatoria cronica, ad eziologia non chiaramente definita, ma verosimilmente autoimmune. E’ più frequente nelle donne rispetto agli uomini e può insorgere in qualunque momento della vita, ma più di frequente in un età compresa tra i 40 e i 60 anni; più si è anziani più l’artrite reumatoide può diventare causa di invalidità. La malattia provoca gonfiore, infiammazione e dolore nelle sedi articolari. L’utilizzo del gel di Aloe Vera direttamente sulla zona dolente può ridurre l’infiammazione, mentre il succo da bere di Aloe Vera permette di avere un’ azione antinfiammatoria generale in tutto il corpo.
- Artrosi
Il termine “artrosi” deriva dal greco antico e significa letteralmente “processo degenerativo delle articolazioni”.
Questa patologia è maggiormente diffusa nelle persone al di sopra dei 60 anni. Anche in questo caso si può utilizzare il gel per uso locale o il succo da bere per contrastare i dolori articolari e la rigidità.
- Colesterolo alto:
Il rischio di avere il colesterolo alto aumenta progressivamente con l’avanzare dell’età. L’assunzione giornaliera di Aloe Vera riduce il colesterolo e purifica il sangue presente nel fegato.
- Digestione
Negli anziani possono insorgere problemi digestivi a causa di alcune malattie o di effetti collaterali dovuti all’assunzione di farmaci. L’aloe Vera reidrata e rigenera l’apparato digerente, stimola la flora batterica, migliorando l’assorbimento delle sostanze nutritive.
- Stitichezza
Gli anziani possono essere particolarmente colpiti da questo disturbo per colpa della sedentarietà nonché dell’assunzione frequente di lassativi. L’Aloe Vera ha un effetto depurativo e agisce su tutti i sintomi delle irritazioni intestinali, quali stitichezza, dolori addominali, gonfiori, diarrea.
Vi sono prove che l’Aloe Vera, grazie alle sue potenti proprietà antinfiammatorie ed idratanti allevi addirittura le infiammazioni e i dolori causati dal Morbo di Crohn, una patologia infiammatoria cronica dell’intestino, considerata una malattia autoimmune.
- Demenza Senile e Alzheimer
Il ricercatore John E. Lewis, come già illustrato in questo articolo, ha dimostrato i benefici dell’Aloe Vera su su 34 pazienti affetti da demenza senile e forme di Alzheimer (di recente altri studi hanno scoperto la relazione tra questa malattia e la salute dell’intestino, che lAloe Vera aiuta a tenere in buona salute).
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L’Autrice dell’articolo – Federica Saputo
Napoletana, 30 anni, dopo una esperienza lavorativa nell’Esercito, si interessa oggi al mondo della Formazione. Nel 2018 diventa formatrice sul rischio TecnoStress attraverso la Scuola PND netdipendenza, diretta da Enzo Di Frenna,. Sttudio Scienze dell’educazione presso la Facoltà dell’Università Rome Tre e ha iniziato un percorso di tutoraggio per gli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
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