Il primo libro che ti dice tutto sulla terapia con l’Aloe
Questo libro è rivolto a coloro che soffrono
di alterazione del metabolismo, disturbi gastro-intestinali,
dermatite, acne, indebolimento del sistema immunitario,
problemi di sovrappeso (eccesso di grassi), colon irritato, stanchezza,
alitosi, diarrea, mancanza di appetito, psoriasi, eczema, allergie, ipotensione,
ipertensione, ipertrigliceridemia, talassemia, colesterolo, cistite, cancro.
Numerose testimonianze confermano le proprietà salutari dell’Aloe.
Si tratta di una pianta medicamentosa usata fin dall’Antico Egitto.
Le prime descrizioni mediche sono presenti nel papiro di Ebers (1.550 a.c.)
e l’Aloe Vera era usata dalle regine Nefertari e Cleopatra.
L’Aloe favorisce la guarigione di molte malattie.
Ecco alcune testimonianze di malati guariti anche dal TUMORE,
trasmesse dalla trasmissione televisiva “Le Iene” (Italia 1 – Mediaset)
L’Aloe è una pianta miracolosa. Favorisce la guarigione di molte malattie, anche molto gravi come il tumore. La trasmissione “Le Iene” di Italia 1 (Mediaset) ha raccolto 3 testimonianze di malati di cancro, che sono guariti grazie all’uso di Aloe e una sana alimentazione. Nei servizi giornalistici vengono mostrati i referti medici del tumore e la riduzione della neoplasia dopo l’uso di Aloe e cibi naturali non alterati dall’industria alimentare. Il dott. F. Marchetti, specialista in Radio-diagnostica, intervistato nel servizio televisivo, non sa spiegare come sia possibile far regredire un tumore grazie all’uso dell’Aloe. “Ad oggi non sappiamo spiegarci questo risultato notevole“, racconta.
La trascrizione completa delle 3 testimonianze
sono incluse nel libro AloeTerapia.
STORIA 1/ Gianni guarisce il tumore al fegato con Aloe e cibi crudi.
Ma vediamo nel dettaglio alcuni passaggi di queste storie straordinarie. Gianni ha 70 anni. SI accorge di alcuni disturbi di salute e si rivolge al proprio medico, che gli prescrive analisi più approfondite. E arriva la cattiva notizia: cinque noduli tumorali al fegato. Gli specialisti gli dicono che l’unico intervento possibile è la chemioterapia. E gli fanno capire che la situazione è complicata e potrebbe avere pochi mesi di vita. Po alla sua età c’è il rischio di complicanze improvvise che potrebbero portare alla morte. Gianni, per fortuna, non va nel panico. SI documenta e cerca altre strade per affrontare la malattia. Alla fine, grazie a Internet, scopre le storie di molti malati di cancro che sono guariti grazie alla ricetta di padre Romano Zago, a base di Aloe, e studia gli effetti salutari dell’alimentazione naturale. Si assume allora la responsabilità non non effettuare la chemioterapia e di procedere con Aloe e cibi sani: in particolare 12 succhi al giorno di frutta e verdura, solo cibi crudi, niente carne, niente latte e derivati, niente farina bianca e zucchero raffinati. Dice Gianni: «Più depuri il corpo e più rinforzi il sistema immunitario».
Gianni inizia a fare attività fisica: passeggiate e bicicletta, quindi ossigenazione delle cellule. Poi cambia drasticamente la sua alimentazione: solo cibi crudi, niente carne e cibi raffinati dall’industria alimentare. E compra piante di Aloe per preparare la ricetta di padre Zago. Ogni giorno beve il succo gel di Aloe la “pianta miracolosa” e accade una cosa straordinaria. In un anno e mezzo il tumore regredisce del 50% e si blocca (FOTO SOTTO). Il tumore più grande da 24 millimetri passa a 10 millimetri. Lo conferma anche il dott. Marchetti, specialista in radio-diagnostica, che ha analizzato i suoi referti: «E’ un risultato anormale per la cultura medica. Non sono in grado di spiegare come sia possibile». Gianni ha superato i 72 anni e ha una rinnovata energia fisica.
STORIA 2/ Il padre di Paolo riduce un brutto tumore al fegato grazie all’Aloe.
Per fortuna un amico di famiglia consiglia l’uso dell’Aloe e la ricetta di padre Zago, insieme all’alimentazione controllata. L’anziano genitore acconsente a usare la terapia non convenzionale a base di Aloe e cibi crudi e accade il miracolo: in 6 mesi il tumore si riduce da 9 centrimetri e mezzo a 3 centimetri e mezzo. Il risultato clinico è confermato dal dott. Marchetti, interpellato dai giornalisti della trasmissione televisiva “Le Iene” (Italia 1). Dopo altri quattro mesi il padre di Paolo fa un’altra Tac ed emerge che il tumore è diventato necrotico: cioè è morto. Non poteva più crescere perché non era alimentato. Gli oncologi sono rimasti molto sorpresi, non sapendo spiegare come fosse possibile un tale risultato in dieci mesi. In pratica, il padre di Paolo era guarito. Nelle FOTO IN BASSO si vede chiaramente la regressione del tumore.
La trascrizione completa delle 3 testimonianze
sono incluse nel libro AloeTerapia
Ma quali sono gli altri studi sugli effetti dell’Aloe?
Nel libro “AloeTerapia” troverai le informazioni più esclusive
su come utilizzare il Gel della pianta “miracolosa”
per favorisce la guarigione di malattie e disturbi della salute.
E’ risaputo che alcune piante hanno un potere terapeutico e tutta la farmacologia antica si basava sull’uso di piante e sostanze minerali. Tra le piante mediche più conosciute al mondo vi è l’Aloe Vera. E una originaria delle zone desertiche ed era utilizzata nell’antico Egitto per curare molte patologie. Nel Papiro di Ebers, che risale al 1550 a.c., si descrive l’uso di Aloe come medicamento miracoloso per numerose patologie. Nei tempi modermi è stato riconosciuto il grande potere di guarigione dell’Aloe. I libri di padre Romano Zago hanno reso famosa la ricetta che utilizza l’Aloe per il sostegno nella cura del cancro. Il frate ha diffuso in tutto il mondo la particolare bevanda prepara con un tipo di Aloe (arborescens) dedicandosi alla cura degli infermi e ammalati durante i suoi pellegrinaggi, fedele agli insegnamenti di San Francesco che vedeva nella natura la fonte di ogni medicina. Medici e naturopati ne consigliano l’uso come integratore alimentare, poiché contiene vitamine e aminoacidi capaci di rigenerare le cellule, depurare l’organsimo e migliorare il funzionamento degli organi interni. L’Aloe, infatti, è una pianta riequilibrante, molto efficace in caso di stanchezza. Si pensi che spesso viene utilizzata per preparare bagni rilassanti, ideali dopo una giornata frenetica. E’ dunque ottima per depurare e liberare dalle tossine che appesantiscono il corpo e che generano tensioni.