Soffri di psoriasi e vuoi eliminare per sempre le macchie rosse sulla tua pelle? Cerchi una cura naturale e risolutiva? Allora il succo gel di Aloe Vera può risolvere il tuo problema! Questo articolo ti fornirà informazioni medico-scientifiche che ti aiutano a sperare, ti racconterà la testimonianza di guarigione della signora Alessandra Panarisi che ha trovato nella pianta dell’Aloe un aiuto determinante, leggerai una importante ricerca medica dermatologica che ha registrato miglioramenti su 80 pazienti affetti da psoriasi grazie al gel dell’Aloe Vera (in 8 settimane), ti daremo indicazioni importanti per depurare il tuo corpo, la tua pelle e le tue cellule (elemento essenziale per favorire la guarigione della psoriasi) e consigli utili per ridurre lo stress (attivatore della psoriasi). Ma attenzione! E’ fondamentale usare il miglior succo gel di aloe (abbinata al gel in tubetto), senza additivi, senza l’aggiunta di acqua, e confezionata rigorosamente in bottiglie non trasparente per preservare le sue numerose sostanze nutritive. Non sai dove trovare la migliore bevanda a base di gel di Aloe Vera ? Allora vai questa pagina di AloeTerapia.it, dove troverai una valanga di informazioni utili per la tua scelta.
Cos’è la psoriasi? Quali rischi possono causare i farmaci?
La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle, che si manifesta in modo cronico e recidivante. Si presenta con chiazze arrossate, ricoperte da squame biancastre e pruriginose. Si tratta di lesioni stabili della cute, che persistono a lungo e che spesso, ma non solo, sono localizzate su gomiti, ginocchia e cuoio capelluto, a volte sulle mani e sui piedi. La psoriasi produce piccole chiazze rosse sulla cute, che poi si estendono e ricoprono la pelle di squame bianche e secche. Queste “macchie” sono cellule morte dell’epitelio, che soccombono in soli 4-5 giorni invece di 28. La psoriasi è considerata una malattia ereditaria e spesso in una famiglia ci sono più soggetti che ne soffrono. La patologia “dorme” fino al momento in cui si “accende” in seguito a una situazione di forte stress, oppure a causa di un’infezione, o per l’uso di alcuni farmaci come betabloccanti o antinfiammatori. Ci sono molti medicinali che tentano di curare la psoriasi, ma spesso non risolvono il problema e possono causare altri tipi di danni alla salute, come spesso accade con le sostanze chimiche prodotto dalle industrie farmaceutiche. A volte vengono consigliate pomate a base di catrami, idranolo o calcipotriolo, che inibiscono la riproduzione anormale delle cellule. In altri casi viene consigliata foto-chemioterapia (utilizzata anche nella cura dei tumori), con la prescrizione di capsule di psoraleni (conosciuto anche con il nome metoxsalene), cioè sostanze che attraverso un complesso processo favoriscono la morte delle cellule “malate”. La terapia principale fotochemioterapica utilizzata per la cura della psoriasi e vitiligine è chiamata PUVA, ed è utilizzata anche nella cura dei linfomi T-cell. Ma il trattamento con il metoxsalene può provocare effetti collaterali e reazioni avverse, come nausea, vomito, disturbi gastrointestinali, dispepsia, e in alcuni casi può provocare anche prurito, dermatite allergica, oppure disturbi di natura psicologica e psichiatrica come insonnia, irritabilità, depressione, vertigini, mal di testa, crampi alle gambe e ipotensione. Bisogna quindi fare attenzione all’uso dei farmaci per la cura della psoriasi, poiché possono aggravare lo stato generale della salute. Altri tipi di farmaci, come la ciclosporina e il metotrexate, sono immunodepressori e agiscono sui linfociti T, che contribuiscono alla duplicazione delle cellule nelle zone colpite dalla psoriasi.
Vi sono vari tipi di psoriasi (a placche, pustolosa, eritrodermica, invertita, guttata), ma in questo articolo non approfondiremo la patologia dal punto di vista medico, poiché tu sei interessato sicuramente a trovare una soluzione (e ti spiegheremo perché l’Aloe ti può aiutare in modo naturale). E saprai certamente già molte cose sulla psoriasi se stai leggendo questo articolo ed avrai già approfondito il problema. Ci limiteremo, quindi, a una descrizione sommaria della patologia, nel caso in cui tu ne sappia ancora poco.
La psoriasi non è contagiosa, ma colpisce più di 100 milioni di persone al mondo, di cui 2 milioni e mezzo solo in Italia. le regioni dove la psoriasi è più diffusa sono la Lombardia, il Lazio e la Campania e oltre 49.500 persone cercano ogni mese soluzioni per la cura della psoriasi. una vera “epidemia” moderna. E lo stress e il tecnostress, come vedremo più avanti, possono aggravare la malattia. La società moderna, infatti, impone uno stile di vita frenetico, veloce, ricco di impegni, con molte incognite all’orizzonte, precarietà economica, difficoltà di trovare un lavoro stabile, crisi finanziaria che indebolisce l’attività delle piccole e medie imprese, ed il flusso enorme di informazioni digitali che stordisce il cervello contribuisce a creare situazioni di tensione psicofisica e tecnostress, aggravando non solo la psoriasi, ma anche i disturbi gastro-intestinali come la gastrite o la colite ulcerosa (ed anche in questo caso il succo di Aloe può aiutare a risolvere ed attenuare il problema).
Lo stress della vita moderna può attivare e aggravare la psoriasi.
La psoriasi Insorge quando il sistema immunitario dell’organismo innesca una rapida crescita dell’epidermide con conseguente desquamazione. La malattia ha di base un’alterazione genetica, quindi si può trasmettere per via ereditaria, ed è scatenata dall’insorgenza di fattori psico-emotivi, in combinazione con fattori ambientali. Come dicevamo prima, la psoriasi comparire in situazioni di stress nella vita personale, più frequentemente in soggetti predisposti. Si manifesta a causa di un’eccessiva quantità di tossine nel nostro organismo, condizione quindi che può essere causata da cattiva alimentazione, stili di vita poco salutari quali assunzione di alcol e abitudine al fumo. Può essere innescata anche da una inadeguata qualità dell’aria che respiriamo e dalla mancanza di adeguati meccanismi di disintossicazione, ma non sono da ignorare i fattori psico-emotivi. Il livello di ansia e stress in cui quotidianamente molti di noi vivono, hanno accertate conseguenze sul nostro stato di salute. Le malattie della pelle sono tra i primi segnali di un organismo che non riesce più a sostenere il carico delle tensioni quotidiane. Lo stress e il tecnostress causano disturbi fisici, abbassa le difese immunitarie, inibiscono i sistemi di rigenerazione e possono essere una delle cause scatenanti dell’insorgenza della psoriasi. Quali soluzioni per ridurre lo stress? Continua a leggere l’articolo e scoprirai alcuni rimedi e tecniche naturali (alla fine dell’articolo).
La testimonianza di Alessandra, guarita dalla psoriasi grazie al gel dell’Aloe Vera.
La psoriasi è una patologia invalidante. Può peggiorare sensibilmente la qualità della vita della persona. Addirittura può alterare la deambulazione, quando si manifesta intorno ai piedi. In alcuni casi l’ammalato non riesce più a camminare con il giusto equilibrio, ed è costretto a usare le stampelle. Ad esempio è successo ad Alessandra Panarisi, siciliana, moglie e mamma (vive a Sciacca), che dopo aver tentato tutte le strade farmacologiche, ha risolto il problema con una speciale bevanda gel di Aloe Vera, più l’uso del gel in formato tubetto. Durante la sua adolescenza, infatti, sono comparse le prime macchie della psoriasi sulla pelle. Poi la situazione è precipitata. Ecco il suo racconto, raccolto in esclusiva dal nostro giornale Aloeterapia.it: «Quando avevo 16 anni si manifestò una prima macchia rossa su un piede, che è iniziata a crescere, fino a coinvolgere altre zone. A 19 anni avevo la psoriasi diffusa su entrambi i piedi e sulle mani. Avevo dolore e forte prurito. Fui quindi costretta a usare le stampelle, poiché le ferite ai piedi peggioravano nei momenti di forte stress emotivo. I medici mi prescrissero il cortisone sotto forma di creme. Ma il problema non si risolse. Allora mi effettuarono una biopsia sulla pelle e mi indicarono la chemioterapia come cura. Ma intanto era diventata mamma e decisi di non seguire il consiglio dei medici. Era demoralizzata e pensai che non sarei mai guarita, pertanto avrei sopportato in silenzio la malattia e la sofferenza fisica. Decisi anche di non usare più nessun medicinale. A 32 anni i miei cugini Stefano e Luana, che lavoravano per un’azienda americana, mi consigliarono di usare una bevanda gel dell’Aloe Vera e una crema gel per la pelle a base di aloe, con una formula particolare che non secca la pelle. Dopo breve tempo la mia psoriasi è migliorata notevolmente e oggi ho solo piccole screpolature. Non uso più le stampelle, ho ripreso a camminare e utilizzo regolarmente questa bevanda gel di Aloe Vera, realizzata con una speciale formula da questa azienda americana che mi avevano indicato i miei cugini»
Il parere sull’Aloe dell’Associazione Nazionale Psoriasi e Vitiligine (ASNPV)
In Italia l’ASNPV è la più vecchia associazione che tutela i malati di psoriasi e vitiligine. Opera infatti dal 1988 ed il presidente, Grazie Daniela Soldan, ha risposto alle nostre domande in merito alla possibilità di alleviare con metodi naturali, ed anche con l’aloe, il problema della psoriasi (di cui lei stessa soffre da anni). «La nostra associazione promuove e diffonde la conoscenza della malattie quali psoriasi, vitiligine, artropatia psoriasica ed analoghe affezioni concomitanti. Organizziamo periodicamente convegni nazionali, per favorire la ricerca medico-scientifica e tutelare le persone affette da tali patologie. Molti nostri associati conoscono le proprietà benefiche del gel di Aloe e lo usano per alleviare le problematiche cutanee prodotte dalla psoriasi, all’interno di una pratica che consiglia il ricorso a rimedi naturali per ridurre e alleviare questo disturbo alla salute. L’uso del gel di aloe, soprattutto quello realizzato in casa direttamente dalla foglie della pianta, può apportare grande sollievo, ma nel lungo periodo può seccare la pelle. È un rimedio che consigliamo, ma va usato con cautela».
E se esistesse un gel di Aloe che non secca la pelle? Lo useresti?
In realtà, esiste. La storia di Alessandra che abbiamo appena raccontato dimostra che è possibile ottenere un prodotto di alta qualità (che lei ha usato) che sfrutta le proprietà benefiche dell’Aloe Vera, insieme ad altre sostanze naturali che mantengono la pelle idratata, agendo allo stesso tempo sulla capacità di alleviare il disturbo della psoriasi. Ma la parte da leone la fa comunque il gel dell’Aloe Vera. Ma ti chiederai: perché è così efficace l’aloe? Come può il gel d’aloe aiutare chi soffre di psoriasi?
L’Aloe Vera è una pianta famosa sin dall’antichità soprattutto per le proprietà fitoterapiche, nutraceutiche e curative del succo e del gel che si ricavano dalle sue foglie. L’aloe era in uso già presso gli antichi romani, che la utilizzavano per le sue proprietà cicatrizzanti ed era nota ai popoli del vicino Oriente che la impiegavano sia come medicinale che come cosmetico. Addirittura l’Aloe Vera è menzionata nel papiro di Ebers, antico scritto di medicina degli egizi che risale al 1500 a.c, in cui sono riportate anche numerose preparazioni. La regina Cleopatra usava il gel della pianta insieme al latte di capra per idratare la pelle e mantenerla sana e giovane (vedi il nostro articolo).
Ma cosa contiene l’aloe? Perché può far bene alla tua psoriasi?
Le sostanze presenti nell’Aloe Vera possono essere distinte in quattro grandi categorie: mucopolisaccaridi, oligoelementi, steroidi e antrachinoni.I mucopolisaccaridi, sono polisaccaridi ad elevato peso molecolare (acemannani, galattomannani e glucomannani). Si tratta di una classe di zuccheri necessari alla vita cellulare e che il nostro organismo in età adulta non sintetizza più.
L’acemannano, è un potente regolatore del sistema immunitario, stimola i globuli bianchi a produrre agenti immunitari quali “interferoni” e “interleuchina”, rafforza le risposte immunitarie e aiuta l’organismo a proteggersi da attacchi di agenti patogeni.
Inoltre i mucopolisaccaridi hanno proprietà gastroprotettrici: nello stomaco formano una pellicola che protegge contro gli attacchi degli acidi gastrici o di altri agenti irritanti.
Ma soprattutto il gel di Aloe ha riconosciute proprietà cicatrizzanti e riepitelizzanti. Questo è garantito dalla presenza di glucomannani, che favoriscono la crescita cellulare e quella tissutale, aumentano la sintesi di collagene e la proliferazione di cellule del tessuto connettivo quali i fibroblasti. Tagliando una foglia di Aloe Vera, si osserva l’immediata formazione di una pellicola protettiva che ha la proprietà di impedire contaminazioni batteriche. Il gel di Aloe Vera, quindi, applicato sulla pelle escoriata o ustionata ha forti proprietà cicatrizzanti.
Altra categoria di sostanze presenti nel gel di Aloe sono gli oligoelementi, in particolare minerali e vitamine (manganese, selenio, vitamina A, C, D, E e le vitamine del gruppo B) che lavorando sinergicamente hanno forti proprietà antiossidanti. Le spiccate proprietà antinfiammatorie dell’aloe derivano dalla presenza degli steroidi. Infine sono dovute al tasso di antrachinoni, glicosidi che stimolano la peristalsi intestinale, ed esaltano le spiccate proprietà lassative dell’aloe vera. Ma attenzione: questo tipo di utilizzo, che include la presenza di antrachinoni, è consigliabile solo per brevi periodo e per coloro che vogliono attenuare problemi di stitichezza. Infatti, gli antrachinoni se assunti per lunghi periodi possono intossicare l’organismo.
Depurare il corpo e le cellule con il miglior succo gel di Aloe Vera
Come abbiamo visto, grazie alla ricchezza e specificità delle sostanze che contiene l’Aloe Vera può agire su molti livelli che migliorano sensibilmente lo stato di salute di chi è colpito dalla psoriasi.
L’aloe potenzia le difese immunitarie, disintossica e depura l’organismo. E’ un potente antinfiammatorio. Ha spiccate proprietà riepitelizzanti, con eccezionali risultati nella cura di ustioni, ulcere cutanee, lesioni, dermatiti, psoriasi ed eritemi. Rigenera e idrata le cellule della cute, migliorando le “macchie rosse” provocate dalla psoriasi.
Può inoltre riequilibrare le funzioni intestinali, facilitare l’assorbimento di qualsiasi medicinale, lenire i dolori causati da ulcere peptiche e contribuire a mantenere sano il colon (con riflesso positivo sullo stato di salute della pelle). Che significa tutto questo? Una cosa molto semplice: il succo gel dell’Aloe aiuta a depurare profondamente il corpo dalle tossine e favorisce la salute. Infatti, il processo di depurazione delle cellule è alla base di ogni “rinascita” psicofisica.
Uso esterno del gel di Aloe Vera per far rivivere la pelle
Per favorire la guarigione della psoriasi puoi “aggredire” la malattia dall’interno (depurando le cellule) e dall’esterno (nutrendo le cellule della pelle). La prima cosa che puoi fare è usare il succo gel delle foglie di Aloe (è una bevanda, ma fai attenzione che sia senza aloina), oppure acquistare un tubetto di gel dell’aloe (ma anche in questo caso è necessario scegliere un prodotto di altissima qualità). Se usi il gel vivo prelevato da una foglia, nello specifico gli antrachinoni hanno proprietà analgesiche, antibatteriche e antifungine. Per questo motivo, questo tipo di trattamento può aiutare a calmare il prurito e il bruciore, se usato per brevi periodi. La lignina, anch’essa presente nel gel d’Aloe Vera, facilita la penetrazione dei componenti in tutti gli strati della pelle, potenziando di tre volte (rispetto alla soluzione in acqua) l’assorbimento delle sostanze benefiche da parte dell’epidermide. Con applicazioni quotidiane di gel di Aloe Vera potrai beneficiare delle proprietà antinfiammatorie, lenitive, idratanti e cicatrizzanti di questa sostanza, evitando allo stesso tempo di esporti ai rischi di pericolosi effetti collaterali frequentemente causati da farmaci e trattamenti medici.
Ricerca medica su 80 pazienti conferma che l’Aloe Vera aiuta a guarire la psoriasi.
Il potere terapeutico dell’Aloe Vera lo conferma anche il mondo della ricerca medica. Il nostro giornale AloeTerapia.it ha individuato una importante ricerca effettuata dalla Divisione di Dermatologia dell’Ospedale tailandese Srinagarind, insieme alla Facoltà di Medicina delll’Università di Khon Kaen. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of The European Accademy of Dermatology and Venereology e ha coinvolto 80 pazienti malati di psoriasi a placche, della durata di otto settimane, in cui è stato utilizzato il gel dell’Aloe Vera (formato crema) che ha ridotto i sintomi clinici della psoriasi.
La meditazione depura la mente e riduce lo stress (che accende la psoriasi).
Stress e Tecnostress (cioè il sovraccarico informativo cerebrale dovuto all’uso eccessivo di tecnologia digitale) possono “accendere” la psoriasi e aggravarla. Quindi l’utilizzo di tecniche di rilassamento aiuta notevolmente a tenere sotto controllo la malattia della pelle e a ridurne gli effetti invalidanti sulla tua vita. La meditazione è sicuramente il migliore antidoto allo stress, di qualunque tipo. Cosa significa meditare? Come si medita? Il principio essenziale della meditazione è creare uno stato di “vuoto mentale”, che facilita il recupero di calma, concentrazione, rilassamento. Non basterebbe un articolo per illustrare le centinaia di tecniche meditative, ma ti forniamo i punti essenziali per iniziare (potrai poi approfondire la tecnica con alcuni libri o attraverso le ricerche su Google). La cosa fondamentale per meditare è allenarsi a seguire il flusso dei pensieri e rimanere ancorati al flusso del respiro. Ossia: siediti in un luogo calmo, inizia a respirare e segui il flusso dell’aria attraverso la tua attenzione. Allo stesso tempo rimani cosciente del tuo schermo mentale, dei pensieri (immagini, suoni, parole) che arrivano, ed osservali, come se li vedessi dall’esterno. Se la mente ti porta via lontano, come un magnete che ti attrae, appena te ne accorgi torna con l’attenzione al tuo respiro. Ti accorgerai che il flusso dei pensieri rallenta. La cosa importante è mantenere l’attenzione al respiro ogni volta che la mente ti distrae e ti identifichi nei pensieri. Se ti alleni abbastanza, ti accorgerai che ad un certo punto entri in uno stato di meditazione profonda, in cui trovi pace, calma, rilassamento.
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